Interfaccia utente e smart home

Interfaccia utente nella smart home: design intuitivo per un controllo facile

Semplificazione, comodità, ottimizzazione sono tre dei termini più comunemente associati alle smart home, le case intelligenti in cui gli oggetti connessi sono gestibili anche da remoto, tramite app dedicate o assistenti vocali. Considerata a ragione l’evoluzione della domotica tradizionale (che differisce dalla casa intelligente perché l’interconnessione tra i dispositivi comporta necessariamente un intervento “fisico” sull’impianto elettrico), la smart home migliora il comfort delle abitazioni, ottimizza i consumi energetici favorendo uno stile di vita più green, massimizza l’accessibilità e contribuisce alla sicurezza.

Le applicazioni oggi disponibili per le smart home sono davvero numerose, e spaziano dalla gestione da remoto degli elettrodomestici a quella dell’illuminazione e degli accessi; dal monitoraggio dell’energia consumata alla climatizzazione/riscaldamento; dalla sicurezza all’assistenza alla persona. Tuttavia, c’è un limite importante da non sottovalutare: la maggior parte delle app è progettata per gestire esclusivamente gli oggetti proprietari. Ciò significa che chi dispone di diversi dispositivi intelligenti dovrà necessariamente lasciare spazio, nella memoria del proprio smartphone, ad altrettante applicazioni per controllarli.

Si tratta di una complicazione che Freedompro risolve offrendo due alternative: la possibilità di gestione dell’intero ecosistema proprietario con app di smart home come Apple HomeKit, Amazon Alexa, Google Assistant o IFTTT; o la connessione di tutti gli oggetti connessi ai Moduli Smart Freedompro, che potranno essere così gestiti tramite l’app Freedompro Home. E nel caso in cui già si disponga di una casa domotica KNX o BTicino Home, la gamma Easykon permette di connettere fino a 149 accessori tra luci, tapparelle, termostati, prese di corrente e altro ancora, che potranno (nuovamente!) essere tutti gestiti con l’app Freedompro Home

Dato un panorama di soluzioni tanto variegato e multisfaccettato, e le molteplici modalità con cui le case intelligenti contribuiscono alla qualità della nostra vita quotidiana, che ruolo giocano l’interfaccia utente e l’esperienza utente e come influiscono sulla reale efficacia di una smart home?

UI e UX: l’importanza di interfaccia utente ed esperienza utente

L’interfaccia utente, o UI, può essere definita come la parte “visuale” che permette all’utente di dialogare e interagire con il sistema di supervisione. Il termine si riferisce quindi alla disposizione visiva e al design degli elementi che permettono agli utenti di controllare i dispositivi smart. Tali elementi includono pulsanti, icone, combinazioni di colori e altri componenti visivi che facilitano l’interazione con l’ambiente domestico intelligente.

L’esperienza utente, o UX, è invece l’impressione complessiva che la persona riceve dopo aver interagito con un prodotto o una piattaforma. Se, quindi, l’interfaccia utente è responsabile della parte visiva e del design, la UC è relativa all’usabilità, all’accessibilità e alla comprensibilità del prodotto, e quindi alla soddisfazione generale dell’utente.

Quanto influiscono queste importanti discriminanti sulla fruizione complessiva e ottimale di una smart home? Moltissimo!

L’impatto dell’interfaccia utente e dell’esperienza utente nelle smart home è, inevitabilmente, significativo: una UX studiata con cura assicura un’esperienza fluida e piacevole, mentre una UI semplice e intuitiva rende il controllo degli smart device più accessibile e inclusivo; la comprensibilità immediata e la gestione agevole senza l’esigenza di consultare manuali complessi contribuiscono a una migliore percezione e a una più rapida ed efficiente adozione delle tecnologie smart.

Interfaccia utente nelle smart home: cosa dicono le ricerche

Esistono molte ricerche e studi scientifici che si focalizzano sulla centralità dell’interfaccia utente nell’esperienza complessiva delle case intelligenti. Ad esempio, nel novembre 2018 il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ha pubblicato gli esiti di uno studio sulle interfacce innovative che influenzano l’usabilità dei sistemi delle smart home, agevolandone l’impiego anche da parte di utenti con fragilità.

A partire da un’analisi sulle diverse interfacce all’epoca disponibili, i ricercatori ne hanno individuati vantaggi e svantaggi ed elencato le linee guida da seguire per possibili implementazioni, con l’obiettivo di rendere l’esperienza della smart home non solo corretta e consapevole, ma anche sicura e piacevole per ogni tipo di utente.

Il progetto che conclude la relazione prevede il design di un’interfaccia utente multimodale che impiega sensori tattili (più nello specifico, vibratili) ideali a veicolare efficacemente l’informazione raccolta dai dispositivi intelligenti a utenti con disabilità legate alla vista. Infine, il gruppo di ricerca ha collaborato con ENEA per realizzare una matrice di funzione che associa specifiche UI a diversi profili utente con esigenze particolari, così da massimizzare usabilità e comfort per le persone. Il report può essere letto per intero a questo link.

Molto interessante è anche la ricerca datata 2022 e intitolata “Study on Smart Home Interface Design Characteristics Considering the Influence of Age Difference: Focusing on Sliders”, che studia le caratteristiche di progettazione delle interfacce utente per smart home considerando l’influenza esercitata dalla differenza di età di vari utenti, con focus particolare su quelli meno giovani. Secondo lo studio, lo sviluppo di interfacce utenti intuitive e facilmente comprensibili è fondamentale per ampliare la platea potenziale di fruitori delle case intelligenti, includendo anche chi, per questioni anagrafiche, finora ha scelto di non adottare queste nuove tecnologie.

Più nello specifico, i ricercatori si sono concentrati sugli effetti delle caratteristiche di vari elementi dell’interfaccia (dimensione dei pulsanti, colori, orientamento dello scorrimento) sulle prestazioni e sulle preferenze dell’utente. Il coinvolgimento di sedici persone tra i 18 e i 44 anni di età e di diciotto oltre i 45 anni ha rivelato che entrambi i gruppi “performavano” meglio con pulsanti più grandi e interfacce a scorrimento orizzontale. Il gruppo più anziano viveva però un’esperienza di fruizione migliore con interfacce che mostravano pulsanti colorati.

In definitiva, da entrambe queste ricerche emerge come ogni utente presenti esigenze uniche, modalità di utilizzo personali e una percezione delle tecnologie spesso correlata al proprio stato di salute o all’età.

L'utilità reale delle tecnologie nella smart home si manifesta solo quando queste risultano efficaci e di facile utilizzo. Tale processo è reso possibile dall'implementazione di interfacce utente sempre specifiche, versatili e inclusive, progettate per adattare queste tecnologie in modo più aderente alle necessità reali e ai bisogni concreti degli individui, inclusi quelli che possono presentare fragilità.

L’importanza di progettare scenari di automazione facili da gestire

Quanto indicato finora evidenzia l’importanza di studiare scenari di automazione che si adattino alle abitudini individuali al fine di garantire un ulteriore livello di praticità e comfort. In un mondo sempre più connesso, l'interfaccia utente nella smart home deve infatti occupare il ruolo di ponte tra la persona e la tecnologia, e deve quindi essere pensata e realizzata con la massima cura per offrire un'esperienza coinvolgente e soddisfacente.

La progettazione di scenari di automazione intuitivi è fondamentale per semplificare la gestione delle smart home. Tale approccio implica la creazione di sequenze di azioni automatizzate che rispondano alle abitudini quotidiane degli abitanti della casa, come ad esempio l'accensione delle luci al tramonto o la regolazione del termostato in base alle preferenze personali. La flessibilità di personalizzazione di questi scenari è essenziale per adattarsi alle esigenze mutevoli degli utenti e garantire un controllo totale sull'ambiente domestico.

Ecco alcune ragioni per cui questo aspetto è fondamentale:

  • Usabilità intuitiva: scenari di automazione ben progettati semplificano l’utilizzo degli oggetti connessi, permettendo agli utenti di eseguire compiti anche complessi in pochi e facili passaggi.
  • Riduzione della complessità: dal momento che le smart home coinvolgono per loro natura diversi dispositivi e sistemi, progettare scenari di automazione quanto più possibile semplificati riduce la percezione di eccessiva complessità del sistema da parte degli utenti, specialmente di quelli meno familiari con le nuove tecnologie.
  • Personalizzazione: al fine di massimizzare l’esperienza nelle smart home, è necessario progettare scenari di automazione quanto più possibile plasmabili sulle esigenze personali dell’utente.
  • Inclusività: lo studio accurato delle sequenze di automazione terrà conto delle diverse esigenze degli utenti, compresi quelli con fragilità o disabilità. La facilità di utilizzo è fondamentale per garantire che la tecnologia smart sia accessibile a tutti, indipendentemente dalle abilità del singolo.
  • Esperienza complessiva: un’interfaccia che offre scenari di automazione facili da gestire contribuisce alla soddisfazione generale dell'utente, e dunque alla UX. Gli utenti apprezzano la praticità e l'efficienza, e un'interfaccia ben progettata può aumentare l'adozione e l'utilizzo continuativo delle tecnologie smart.

App Freedompro Home: un’interfaccia utente altamente intuitiva per vivere appieno la tua smart home

Per la gestione della casa connessa, Freedompro ha progettato Freedompro Home, un’app caratterizzata da un’interfaccia utente innovativa e incredibilmente intuitiva.

Grazie all’introduzione di funzioni specifiche, chiamate “Habits”, l’app si concentra sull’automazione delle routine dell’utente creando scenari personalizzati.

Anche l’abbinamento tra app e moduli è stato studiato per essere quanto più semplice possibile: è infatti sufficiente premere il pulsante “+”, individuare il relè di interesse, selezionare la rete Wi-Fi e completare il processo di pairing: un’attività che non richiede più di qualche secondo. Successivamente, gli accessori potranno essere configurati per personalizzare le funzioni dei device collegati agli Smart Modules Freedompro, secondo le proprie esigenze e preferenze personali.

La palette colori dell’app è stata scelta per massimizzare l’UX: migliora infatti la riconoscibilità dell’accessorio da gestire, rendendolo subito visibile e facilmente reperibile sull’interfaccia. È possibile approfondire tutte le peculiarità dell’applicazione Freedompro Home alla pagina dedicata.

In conclusione, la progettazione di un'interfaccia utente intuitiva e attraente è fondamentale per garantire che gli utenti possano sfruttare appieno le potenzialità dei loro dispositivi intelligenti e vivere al meglio la loro smart home.

L'approccio allo studio dell'interfaccia utente dovrebbe incorporare elementi di design psicologico, fondamentali per valutare la possibile percezione e interazione degli utenti. La scelta dei colori, la disposizione degli elementi e l'uso di icone facilmente riconoscibili, oltre alla possibilità di creare scenari di automazione personalizzati, sono solo alcune delle componenti che possono influenzare positivamente l’UX, trasformando l’UI tanto in uno strumento funzionale quando nel veicolo di un'esperienza coinvolgente che semplifica la vita quotidiana.

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